Artisti

Questo l’elenco e le note di alcuni dei musicisti che parteciperanno all’Acoustic Guitar Village, Cremona Musica 2023. Per i dettagli sulle loro performance ed interventi e l’elenco completo dei partecipanti, visitare la pagina del programma della manifestazione
https://acousticguitarvillage.net/cremona-2024/programma/

CARLO AONZO
Carlo Aonzo, mandolinista italiano di fama internazionale, nato a Savona dove è cresciuto immerso nella musica; la sua stessa abitazione era sede della Scuola di Musica del Circolo Mandolinistico “G. Verdi”. È spesso invitato come direttore musicale e docente dalle più importanti istituzioni mandolinistiche internazionali quali CMSA (Classical Mandolin Society of America), FAME (Federation of Australasian Mandolin Ensemble), EGMA (European Guitar and Mandolin Association) e convocato nelle giurie di concorsi internazionali: Saigon Guitar Festival (Vietnam), Osaka International Mandolin Competition (Giappone), Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania), Concorso Internazionale per Mandolino Solo di Modena.
Nel 2021 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana inaugura la 63esima Settimana di Musica Sacra di Monreale (PA) esibendosi come solista con la direzione del Maestro Federico Maria Sardelli. Dal 2020 è docente presso il Conservatorio di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara.


DANILO CARTIA
Danilo Cartia, cantante, banjoista, chitarrista, compositore e insegnante (chitarra e banjo 5 corde). Si è esibito in Messico dove ha partecipato al 1° e 2° Countryfest Internacional Mexico (2008 e 2011), in Russia (2011) e in Repubblica Ceca, partecipando ad uno dei più importanti festival di musica Bluegrass (2014). Vanta numerose collaborazioni con importanti musicisti, tra cui il grande cantautore texano David Rodriguez, con il quale ha inciso l’album “Racing Aimless” (2012). E’ organizzatore della “Rome Bluegrass Jam”​, punto di riferimento romano per gli appassionati di questo genere. E’​ inoltre ideatore e organizzatore del Bluegrass Meeting italiano, che si tiene ogni anno a Cremona nell’ambito del famoso Acoustic Guitar Village.

THE KRUGER BROTHERS
Nati e cresciuti in Europa, i fratelli Jens e Uwe Kruger hanno iniziato a suonare strumenti in tenera età. Crescendo in una famiglia in cui la musica era una parte importante della vita, sono stati esposti a un’ampia varietà di influenze musicali. I fratelli si esibivano regolarmente all’età di undici e dodici anni e iniziarono la loro carriera professionale nel 1979. La CBS Records stipulò un contratto con loro quando Jens aveva solo diciassette anni facendoli così conoscere al grande pubblico della bluegrass music. Diversi anni dopo, i due fratelli hanno iniziato la collaborazione con il bassista Joel Landsberg, originario di New York City, anche lui con una vasta educazione musicale nella musica classica e jazz. Nasce così il trio che ha suonato professionalmente insieme dal 1995 e ha creato il suono incomparabile per cui i Kruger Brothers sono conosciuti oggi. Il trio si è trasferito negli Stati Uniti nel 2002 e ha sede a Wilkesboro, Carolina del Nord. Sin dalla loro presentazione formale al pubblico americano nel 1997, la straordinaria disciplina, creatività e capacità di infondere la musica classica nella musica folk dei Kruger Brothers hanno prodotto un suono unico che li ha resi riconoscibili e pieni di talento nel mondo della musica acustica. Nel loro lavoro, in continua espansione, Jens Kruger (banjo e voce), Uwe Kruger (chitarra e voce solista) e Joel Landsberg (basso e voce) personificano lo spirito di esplorazione e innovazione che costituisce il nucleo della tradizione musicale americana. La loro musica originale è realizzata attorno al loro gusto esigente e il risultato è senza pretese, colto e deliziosamente fresco.

PRESTON REED
Noto a livello internazionale come uno dei chitarristi piu’ influenti al mondo e rivoluzionario innovatore, Preston Reed ha rinnovato il modo di suonare la chitarra acustica durante gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso e continua tuttora a sorprendere gli appassionati di chitarra acustica in campo internazionale. E’ stato il primo chitarrista acustico in assoluto a inventare la tecnica della chitarra percussiva integrata, un approccio che accosta un groove percussivo eseguito sul manico e sul corpo della chitarra con integrazione di altre tecniche musicali. Questo unire una ritmica percussiva con armonie e melodie chitarristiche affascina fortemente il pubblico e ha ispirato generazioni di musicisti in tutto il mondo.
Le suggestive composizioni di Reed, dai groove ritmici al blues intimo, per arrivare alle ballate melodiche, sono avvincenti nelle performance dal vivo e dimostrano la grande qualità delle sue tecniche musicali. Rock, folk, metal, jazz, funk, country, bluegrass, world music e stili classici entrano in gioco nella creazione del paesaggio sonoro caratteristico di Reed, un racconto che non necessita di parole.
Dal lancio del suo primo album “Acoustic Guitar” nel 1979, Preston Reed ha pubblicato diciassette album di musica originale acclamati dalla critica ed eseguiti in sei continenti.
Reed ha tenuto molte masterclass, di cui una molto stimata al Berkeley College of Music, tra i partecipanti ai suoi laboratori estivi di chitarra nella sua casa in Scozia figura anche Ed Sheeran.
Le sue esibizioni dal vivo hanno ottenuto milioni di visualizzazioni su internet e la sua musica ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso di una carriera pluridecennale.

MASSIMO GATTI
Può essere considerato uno dei migliori mandolinisti europei di genere moderno. Nel corso della sua carriera ha sviluppato il suo notevole bagaglio tecnico dall’incontro con il bluegrass, una grande passione tutt’altro che dimenticata. Riceve una prima formazione musicale al Conservatorio dove giovanissimo si avvicina al pianoforte. Poi la chitarra acustica e subito dopo, siamo nel 1975, il colpo di fulmine con il mandolino.
Nel 1977 fonda i Bluegrass Stuff, la prima bluegrass band italiana, tuttora attiva, e avvia numerosi progetti tutti all’insegna di una musica rigorosamente acustica.
Un riconoscimento autorevole e sorprendente al lavoro di Gatti è arrivato proprio da David Grisman, il nume tutelare dei mandolinisti moderni, che alla prefazione di un suo disco si esprime così:
“Massimo Gatti è, nel mondo, uno dei mandolinisti della nuova generazione che stanno reinventando la musica per mandolino e di ciò mi congratulo con lui”.

PEDRO JESUS GOMEZ
Nato ad Albacete (Spagna), Dottore in Musica presso l’U.A.X. e Professore di Chitarra al Conservatorio Reale di Musica di Madrid, ha ricevuto moltissimi titoli accademici. Ha tenuto masterclass di chitarra classica, chitarra barocca, vihuela, tiorba e arciliuto e ha effettuato ininterrottamente dal 1990 tournée di concerti da solo, da camera e con orchestra in USA, Francia, Olanda, Grecia, Germania, Italia, Spagna, Portogallo, Argentina e Brasile. Ha suonato in luoghi prestigiosi come Auditorium Manuel de Falla Granada, Theatre Auditorium Cuenca, Teatro Principal Valencia, Auditorium Manuel de Falla Madrid, Parque de España Auditorium Rosario (Argentina), Bossi Hall Bologna (Italia) o Freud Theatre Los Angeles (EE. UU.). Ha pubblicato 11 CD, essendo pioniere nella pubblicazione di CD multimediali con audio comprensivo di spartiti e approfondimento musicologico, nonché pioniere nella pubblicazione di CD live con repertorio rinascimentale, barocco, classico e contemporaneo. Dal 2019 è Professore di Chitarra del Reale Conservatorio di Musica di Madrid, dove è stato Coordinatore del Master in Musica Spagnola e Direttore della rivista scientifica RCSMM Música.

DUO DE BONIS
Il Duo de Bonis è nato dall’incontro a Saluzzo (Cuneo) dei chitarristi Yuri Crusco e Giuseppe Mangia, entrambi vincitori del rinomato festival Chitarrissima . Si è perfezionato con i più importanti duo di
chitarra al mondo (Soloduo e duo Assad) e ha debuttato presso il Palais de l’athénée di Ginevra.
Ha suonato per RTS (radio televisione Svizzera) e si è esibito nei festival Chitarrissima, Città di Ginevra e “de Bonis” di Cosenza. In occasione del decimo anniversario della scomparsa del Maestro
Vincenzo de Bonis ha ideato e realizzato lo spettacolo per duo di chitarre e voce recitante “una chitarra per la memoria”. Principale scopo di questa formazione musicale è di favorire la riscoperta
delle opere di liuteria dei fratelli Nicola e Vincenzo de Bonis di Bisignano (Cosenza), opere con i quali il duo si esibisce regolarmente in concerto.


ROBERTO FABBRI
Nato a Roma nel 1964. Concertista, compositore, autore e didatta, ha compiuto, con il massimo dei voti e la lode, gli studi chitarristici presso il Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma.
Riconosciuto a livello internazionale come uno dei maggiori esponenti della chitarra classica contemporanea, Fabbri alla carriera concertistica ha da sempre affiancato una notevole attività editoriale, collaborando con numerose case editrici (Anthropos, Berben, Playgame, EMR, Warner Bros, Carisch). Le sue oltre 30 pubblicazioni per chitarra sono tradotte in cinque lingue, compreso il cinese, e distribuite in tutto il mondo dalla prestigiosa casa editrice italiana Carisch. Tiene regolarmente concerti e masterclasses, insieme a prestigiosi nomi del panorama chitarristico internazionale, nei più importanti festival chitarristici e nelle più note sale concertistiche d’Europa, Stati Uniti, Sud America, Russia ed Asia. È testimonial ufficiale della prestigiosa liuteria Ramirez. Roberto Fabbri è anche il direttore artistico dell’Accademia “Novamusica & Arte” di Roma da lui fondata nel 1986, nonché del “Festival Internazionale della Chitarra Città di Fiuggi”. Attualmente insegna come docente ordinario al Conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo ed insegna chitarra classica presso l’istituto Musicale Pareggiato “Giulio Briccialdi” di Terni.

PAOLO ARCHETTI MAESTRI
Compositore, cantante, chitarrista e fondatore dello storico gruppo musicale Yo Yo Mundi. Fin dalle prime uscite musicali professionali emergono subito tre fra i temi più ricorrenti della sua produzione: il legame con la propria terra e le proprie radici, l’impegno politico (anche in funzione ambientalista) e l’amore per lo sport e il gioco. Nel 2002 ha fondato un’etichetta discografica, la Sciopero Records, che si propone di dare visibilità a giovani musicisti spesso ignorati dal circuito discografico commerciale italiano. Alterna la sua carriera solista con le uscite del gruppo Yo Yo Mundi, diventando un’icona nella musica non allineata italiana.

TERESA PLANTAMURA
Nasce a Massa nel 1975. Nel 2017 realizza il suo cd d’esordio L’Arca dell’Angelo ed entra a far parte di Baracca&Burattini di Paolo Bedini. Ha prodotto, tra gli altri, il videoclip, disponibile su YouTube, “Franziska Zu Reventlow (Dolores)”, che nasce da un suo brano ispirato ad una figura femminile del 1871, che fuggì dalla vita aristocratica per vivere e assaporare la vita: un inno alla libertà d’amore e di pensiero. La musica, così come la vita, è un gioco: “gioco con gli strumenti –afferma- con vari sound, con motivi conosciuti rielaborandoli con stravaganza. Gioco con la voce, ironica, aggressiva, travolgente, melodiosa e dolce”.

CLARA GRAZIANO
Organettista e solista, trasferisce nella musica che propone quella sfera emozionale che appartiene ad un mondo femminile, proponendo così un nuovo e originale modo di utilizzare lo strumento musicale sia attraverso le sue composizioni, sia attraverso l’interpretazione di repertori popolari dell’Italia centro meridionale. Nella sua musica non mancano influenze jazz, echi balcanici e chiari richiami alla musica popolare delle bande di paese, creando così atmosfere, spesso definite felliniane.

francesco taranto

FRANCESCO TARANTO
Da oltre quarant’anni esegue concerti sia con la chitarra classica che su strumenti originali del primo ‘800. Si è esibito tra l’altro presso la Carnegie Hall (1991-1992), l’American Institute of Guitar di New York, la State University at Stony Brook, la Julliard School, il Museo degli Strumenti Musicali di Milano, a Kuala Lampur, su invito dell’Ambasciata Italiana in Malesia, a Madrid, nell’ambito del Festival Andrés Segovia, a Mittenwald (Germania) per la Scuola Nazionale di Liuteria, a Bisceglie per il Festival Mauro Giuliani, a Cremona per la Fiera Internazionale Cremonamondomusica, a Roma nella Basilica di S. Maria degli Angeli, al Teatro Due, al Teatro Ghione, al Teatro della Valle, presso il Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense, al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali

MARCO MANUSSO
Marco Manusso è genovese di nascita ma romano d’adozione. Conosciuto come musicista, giornalista, chitarrista, cantante e arrangiatore. Ha collaborato con Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Ron, Mimmo Locasciulli, Gianni Morandi, Patty Pravo, Shel Shapiro, Renato Zero, Mariella Nava, Renzo Arbore, Alex Britti, Francesco Renga, Ray Charles, Bob Brozman e Tommy Emmanuel.
Ha inoltre scritto e condotto varie trasmissioni radiofoniche (Radio1, Radio2) di carattere musicale e di intrattenimento.
Insegna chitarra rock-blues al Saint Louis College of Music, dove tiene da molti anni corsi di “La Storia della Chitarra Rock”, “Guitar Technology”, “Biotecnologia Acustica”, “Bottleneck” e Tommi Rautiainen, Fingerstyle Blues.

RICCARDO TESI
Compositore, strumentista, arrangiatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere della musica etnica in Italia.
Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, la storia musicale del pistoiese Tesi vive di una preziosa continuità fatta di passione e di curiosità onnivore, che dalla tradizione toscana lo ha accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, occitane, malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore.
Ciò che colpisce di Tesi è lo stile, chiaramente riconoscibile, attraverso il quale riesce a far parlare all’organetto una lingua arcaica e nuova, dilatando il vocabolario e la tecnica di uno strumento rimasto a lungo patrimonio esclusivo della tradizione.


CRISTIANO LUI & ANDREA CORUZZI
La passione per la fisarmonica e la curiosità per le innovazioni hanno fatto sì che le carriere artistiche di Cristiano Lui ed Andrea Coruzzi si incrociassero a Castelfidardo.
I due artisti, tra i primi al mondo a suonare una Beltuna Matrix, decidono così di incidere insieme un CD che conduce in un viaggio nel caleidoscopico mondo del Matrix. Grazie alle infinite possibilità offerte da questo strumento, si passa dal limpido contrappunto e dall’architettura mastodontica di Bach all’impressionismo di Ravel, si attraversa il romanticismo di César Franck e i lirismi Verdiani. Si termina il cammino con il genio di Rota e la magia di Piazzolla.


CHARANGO.IT
Il portale italiano sul charango e sulla musica andina presenta Monique Mizrahi con la presenza e le attività di Achille Zoni, Mario Cardona, Valentina Badoino, Nicola Miele

ENSEMBLE DI MANDOLINI E ORCHESTRE DI CHITARRE