3° Edizione – Maggio 2000

Presentazione

3° anno del “Meeting Internazionale di Chitarra Acustica” ed ancora abbiamo nelle orecchie le splendide note dei chitarristi della passata edizione e negli occhi i volti stupefatti del pubblico alla fine di ogni serata.

Lo scorso anno cercavamo la conferma di questo progetto, ebbene, il successo in teatro e le critiche ampiamente positive, hanno superato le più rosee aspettative.
Oggi questa rassegna è il principale appuntamento italiano della musica per chitarra acustica ed uno dei più apprezzati in campo internazionale.

Anche quest’anno tre serate nello “storico” Teatro Civico degli Impavidi, con straordinari chitarristi italiani, europei e d’oltre oceano che si confronteranno nei vari generi musicali, mostrandoci le tecniche più svariate e le ricerche artistiche più avanzate.

Due sono le novità di questa terza edizione: nel teatro i concerti saranno preceduti da dimostrazioni didattiche di alcuni musicisti “maestri”, per la gioia e l’apprendimento di molti appassionati e, inoltre, il festival avrà un’anteprima all’aperto.
Nel centro di Sarzana, infatti, il pomeriggio di ogni giorno della manifestazione, avremo in concerto giovani e qualificati chitarristi della scena artistica nazionale, pronti ad avviarsi verso grandi carriere musicali; a seguire presentermo sul palco i grandi nomi che si esibiranno la sera in teatro.

Sarzana per tre giorni “piccola capitale” della chitarra acustica, é questo l’obiettivo che ci poniamo per quest’anno 2000.

Ci sarà come sempre da gioire, appassionarsi, stupirsi ed emozionarsi, non mancate all’appuntamento e buon ascolto!

Alla prossima e sempre più ricca edizione.
Associazione Culturale Armadillo Club

Dedicato a tutti quei musicisti, e sono tanti, che nonostante anni di studio e di sofferenza sugli strumenti, nonché grande valenza artistica, devono accontentarsi delle “briciole” di un sistema affaristico-musicale profondamente sbagliato e dominato dai soliti noti, spesso mediocri. Proviamo ancora ad avere fiducia che qualcosa cambi.

 

Gli artisti

PEPPINO D’AGOSTINO

partito quindici anni fa per gli Stati Uniti per inseguire il suo sogno di compositore e concertista, D’Agostino è stato definito dalla prestigiosa rivista statunitense “Acoustic Guitar” come “uno dei giganti della tecnica finger-style, capace di spaziare nelle sue composizioni dal flamenco al pop più moderno con memorabili melodie e grandi virtuosismi”. Nell’area di S. Francisco, dove risiede abitualmente, continua la sua ricerca e l’espansione della sua fama, attraverso lavori discografici, collaborazioni e performance sempre più raffinate.

DUCK BAKER

30 anni di gloriosa carriera per una delle più grandi leggende della chitarra acustica mondiale. Dai primi anni’70, quando insieme a Stefan Grossman e John Renbourn scriveva le prime storiche pagine di questo strumento e ne favoriva la diffusione, Duck ha continuato ad arrangiare e suonare sulle sei corde qualsiasi genere musicale: folk, blues, ragtime, jazz, musica classica. Tutto questo patrimonio è stato trascritto in edizioni didattiche e filmato in video, fornendo a molti chitarristi linee guido di valenza assoluta. Le sue composizioni sono allo stesso tempo contributi significativi al repertorio della chitarra e fantastica musica da ascoltare.

TOMMY EMMANUEL

“Ambasciatore della Musica” in Australia, tre dischi di platino per le vendite in Australia, Nuova Zelanda e Asia, candidatura al “Grammy” negli U.S.A., insieme a Chet Atkins per il C.D. “The Day Fingerpickers took over the world” tutto ciò ed oltre è Tommy Emmanuel. Ha collaborato con. S. Wonder, T. Turner, J.Armatrading, E Clapton, M. Bolton, C. Atkins, G. Martin, R. Ford, A. Lee,
L. Carlton e moltissime altre stars internazionali con una versatilità e un brillantezza uniche. E’ improprio parlare di lui semplicemente come un chitarrista, perché la sua straordinaria tecnica e l’intelligente scrittura musicale sono guidate da profonde radici emozionali che imbevono tutti i suoi lavori discografìci e dal vivo. Bellezza e vitalità raramente udite in musica strumentale di ogni tipo, che raggiungono il loro apice sul palco, dove tutto si combina in una miscela esplosiva di suoni, percussioni, genialità da lasciare attoniti gli ascoltatori.

WALTER LUPI

proveniente dagli studi di chitarra classica al conservatorio di Alessandria, questo poliedrico musicista è giunto ormai al suo terzo album da solista. Oltre ad espressioni etniche ed a raffinatezze timbriche, si può intravedere nella sua musica una grande conoscenza della tecnologia applicata alla chitarra acustica: è un maestro nell’utilizzo di “sequencer” e “synth” con i quali crea, in tempo reale, le basi su cui si snodano le sue attuali composizioni. Uno stile di “loop chitarristici” e interventi ritmici-percussivi con i quali sviluppa una nuova, affascinante ricerca.

DARKO JURKOVIC

dalla Croazia uno dei più apprezzati chitarristi europei, specializzato nella tecnica del cosiddetto “two hands tapping”, che prevede la percussione di entrambe le mani sulla tastiera, stratagemma che trasforma la chitarra in una specie di pianoforte. Il gusto polifonico e melodico, uniti al suo virtuosismo, gli hanno fatto guadagnare l’ammirazione della critica internazionale e le simpatie del pubblico. Nel suo repertorio ha inserito composizioni standard di autori contemporanei, di sua produzione e di musica classica, tutte arrangiate in chiave jazzistica e con questa sua particolare tecnica.

PETER FINGER

qualsiasi persona sia fortemente interessata alla musica per chitarra acustica non può ignorare il suo nome. Dagli a ’70 ha sempre accresciuto la sua fama internazionale e la stampa lo ha inserito nel “pantheon” dei migliori chitarristi al mondo. 13 lavori discografici ed innumerevoli tournèe in tutti i continenti sono il biglietto da visita di questo straordinario artista. Pochi musicisti riescono ad unire così bene virtuosità, musicalità, perfetta armonia e composizione. Da Debussy al rock o jazz, passando attraverso Ravel o Stravinsky l’attento ascoltatore può comprendere la perfetta fusione di un linguaggio musicale globale. Peter Finger ha anche un altro importante ruolo nella musica acustica mondiale: è il titolare dell’etichetta discografica “Acoustic Music Records”, per la quale ormai registrano e producono i più grandi chitarristi acustici internazionali.

ALESSANDRO VALLE

polistrumentista specializzato in chitarra slide dopo un proficuo periodo passato ad approfondire la propria esperienza musicale negli States, si presenta come uno dei pochi Italiani suonatori di “steelguitar” e conoscitori di chitarre resofoniche. Rappresentante del nostro paese all’ “International Steel Guitar Convention” di St. Louis nel 1997, ha collaborato in studio e dal vivo con numerosi artisti internazionali. Presenterà in concerto una serie di brani musicali utilizzando pedal steel, Waissenborn e National Resophonic, sia antiche che di nuova generazione.

“FLACO” BIONDINI & CLAUDIO TUMA

tango, milonga, canzone d’autore latino-americana, ma non solo, nel repertorio del duo di chitarra composto dall’italiano Claudio Tuma, apprezzato “sideman” di alcuni tra i più bei nomi del pop italiano (Franco Simone, Giorgia, Aida Cooper) e dall’argentino Juan Carlos “Flaco” Biondini, ben noto al grande pubblico come insostituibile alter ego musicale del grande Francesco Guccini e collaboratore di altri noti cantautori (Vecchioni, Conte, Capossela) con all’attivo tre sue incisioni dedicate appunto al tango e alla milonga. Ecco quindi un repertorio chitarristico che spazia da Carlos Gardel ad Astor Piazzolla, dalle milonghe urbane della Buenos Aires di metà secolo alla nuova canzone cubana, fino a comprendere alcuni brani composti dallo stesso “Flaco”.

HARVEY REID

Per la prima volta in Italia il grande polistrumentista e cantautore Harvey Reid. In 30 anni di carriera, in ogni parte degli U.S.A., ha assorbito un vasto repertorio di musica folk Americana, rielaborandolo in uno stile personale e pieno di colori. I 13 albums da solista dimostrano la sua maestria in molti strumenti e stili della musica acustica, dal folk al country, dalla chitarra slide blues al bluegrass, passando per musica celtica, oldtime e ragtime.
Ha vinto il “National Fingerpicking Guitar Competition” nel 1981 e l'”International Autoharp Contest” nel 1982, il suo album “Steel Drivin’Man” è stato considerato dalla critica specializzata uno dei 10 C.D. essenziali della musica folk di tutti i tempi. Suona indistintamente: chitarra, banjo, mandolino, bouzouki, dobro e autoharp ed è un intrattenitore sul palco straordinario! Non perdete l’occasione di ascoltare in concerto il “Master Minstrel”, suo soprannome più che appropriato.